Roma, 19 Febbraio 2013
Nell’intento di promuovere la sostenibilità ambientale del vino quale elemento essenziale dell’eccellenza qualitativa e della competitività delle nostre produzioni sui mercati,
Sul presupposto che la definizione di un sistema di analisi ambientale unico, condiviso e comparabile sia essenziale per lo sviluppo di una economia del miglioramento ambientale,
I sottoscrittori di questo manifesto che raccoglie la proposta della Carta di Montepulciano, s’impegnano a porre in essere le azioni necessarie affinché:
- Il sistema italiano del vino fondi il suo processo di miglioramento ambientale su obiettivi comuni ed unitari per tutti gli attori del comparto, che pongano il prodotto ed il consumatore al centro della proposta di cambiamento ed innovazione.
- Si individuino un numero ristretto di indicatori i quali, sul presupposto di dettagliate valutazioni tecnico-scientifiche, si traducano in un linguaggio di uso comune della sostenibilità ambientale del vino.
- Siano evidenziabili dalle analisi ambientali modelli innovativi di investimento e di gestione delle aziende volti anche al miglioramento economico e sociale, nell’ottica di un approccio completo e moderno allo sviluppo sostenibile.
- Il sistema di analisi ambientale del vino si ponga obiettivi sempre migliorativi rispetto alle norme cogenti, basando i propri sistemi di gestione e controllo su standard armonizzati a livello internazionale e sulla verifica di parte terza per la certificazione dei risultati.
- La comunicazione ambientale del vino sia orientata al coinvolgimento del consumatore, anche in un ottica emotiva ed evocativa ma fondandosi sempre su principi di trasparenza, prudenza e verificabilità delle informazioni.